Diario di viaggio
I fiori di Terezin
Praga... Inaspettata e sorprendente... Unica e meravigliosa... Bianca e nera... Arte e musica... E' una città completa! E' un piccolo diamante dell'Europa. Mi ha veramente sorpreso, è assolutamente da visitare. Per non parlare delle emozioni e dei pensieri che mi ha lasciato Terezin, in cui il freddo e la stanchezza, sono spariti nel nulla. Solo chi ha subito può capire, non lo studio o le spiegazioni. Camminare sul terreno nel quale sono accaduti determinati fatti è abbastanza toccante...
continuaL'orrore negli occhi
Oggi abbiamo visitato le fortezze di Terezin e, nonostante non sia un campo di concentramento vero e proprio, ci ha emotivamente toccate, poiché ci si rende facilmente conto del gran numero di deportati e morti tra cui anche moltissimi bambini.Fino ad oggi ne avevamo solamente sentito parlare o visto immagini sui libri, mentre grazie a questo viaggio abbiamo potuto osservare con i nostri stessi occhi le atrocità di quel periodo che rimarranno per sempre fotografate nella memoria non solo nostra, ma anche di tutti gli altri partecipanti.
continuaUna lunga lista di errori
Qualcuno un tempo ha definito la storia una lunga lista di errori, che si continuano a ripetere senza sosta. Dopo quello che abbiamo visto, non posso che essere d'accordo. Quello che abbiamo visto non è accaduto per caso, non è accaduto che una persona un giorno si sia alzata dicendo che la sua razza era superiore. È un percorso più lungo, figlio di eventi e fatti storici.
continuaUn'esperienza indimenticabile
Oggi, giovedì 14 febbraio, io e la mia classe 4^A siamo andati a visitare il campo di Terezin. È e sarà un'esperienza unica ed indimenticabile: tutto commemorativo e sopratutto molto riflessivo.L'unica nota negativa da parte della mia classe, e mia, è che siamo rimasti ”delusi” di non ricevere un pugno in faccia, una totale e brutale immersione del mondo che migliaia di persone hanno vissuto e che noi possiamo solo lontanamente immaginare,ricostruire; ne abbiamo solo ricevuto un piccolo assaggio nei forni crematori situati nel cimitero ebraico.
continuaPensando alla Praga di Heydrich
Questa giornata è stata molto interessante per me per vari motivi, prima di tutto perché sono riuscita a vedere di persona i luoghi, di alcuni importanti avvenimenti della seconda guerra mondiale. Fra questi il luogo della morte di Reinhardt Heydrich, chiamato il Boia di Praga, e uno dei più importanti amici e collaboratori di Adolf Hitler. A questo riguardo mi ha molto affascinato la storia di Gabcik e Kubis, coloro che con un piano architettato alla perfezione sono riusciti a uccidere Heydrich.
continuaTutto delizioso
Mattina libera. Avendo il centro commerciale a circa due metri di distanza, non vai a fare shopping? Scontata la mentalità femminile. Comunque per le 8 ci siamo tutte alzate vestite bla bla bla e siamo andate giù a fare colazione. C’era molta varietà: dalle brioche alle uova passando per il porridge fino ad arrivare allo yogurt! Tutto delizioso.
continuaArrivando a Praga
Più di cento studenti dell’Istituto Cattaneo stanno arrivando a destinazione nella Repubblica Ceca dove resteranno fino a sabato. Per non dimenticare Sono partiti ieri sera attorno alle 23 con mezzo metro di neve. Composti, con le loro valigie e zaini, scarponi e imbacuccati. Destinazione Praga e Terezìn, uscita di istruzione annuale dell Cattaneo-Dall’Aglio per il viaggio della memoria organizzato in collaborazione con Istoreco.
continuaMa perché non annullano con questo tempo?
Partenza dal tribunale alle 23.30. Nessun problema, se non fosse che nevica tantissimo e noi siamo tutti ultra imbacuccati. Per non parlare dei genitori preoccupati con frasi del tipo “Ma perché non annullano con questo tempo?” “Siete sicuri che si parte lo stesso?” “Ma sarà sicuro questo viaggio con la neve?” ecc. Per farla breve, già solo l’inizio è stato un parto! Ma, con tutta l’euforia possibile, siamo saliti su quel pullman e siamo partiti.
continuaDiario di Viaggio
Nella sezione Diario gli studenti reggiani in viaggio a Praga, Terezin e Lidice pubblicheranno ogni giorno racconti e foto.Nella stanza 508 dell'albergo IBIS di Praga si trova l'ufficio temporaneo di Istoreco con quattro computer sempre disponibili. Tutti gli studenti sono benvenuti a raccontare anche tramite facebook, twitter e contributi per la Gazzetta di Reggio ed altre testate una parte del loro Viaggio della Memoria, unendo emozioni, ricordi e pensieri.
continua