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Giovedì 2 maggio 2013 alle ore 20.45 Telereggio trasmette lo speciale "Le ombre di praga" sul Viaggio della Memoria 2013 con gli studenti reggiani.

Mirjam Ohringer è nata nel 1924 ad Amsterdam da una famiglia di origine ebraica proveniente dalla Galizia. Dopo l'occupazione dell'Olanda nel 1940 da parte della Wehrmacht inizia la sua resistenza: raccogliere soldi per far arrivare clandestinamente i fuggiaschi dalla Germania, trasportare messaggi, distribuire volantini contro l'occupante. “Dico sempre che ho avuto due grandi ispirazioni, Carl Marx e Mosè. E dovrò sempre ringraziare i miei genitori per l’esempio che mi hanno dato. Negli anni della guerra e anche dopo.”

Ieri mattina sono stati in tanti a partecipare all’incontro con Hans Coppi, figlio di tedeschi militanti nel partito comunista di Germania. La sua è stata una testimonianza importante, non vissuta in prima persona ma ricostruita passo passo, alla ricerca di un’identità personale e di una storia familiare nel tentativo di capire meglio chi fossero quei genitori combattenti che non ha mai potuto conoscere, uccisi troppo presto perché oppositori al Governo.

ERA a Correggio 2012
Tre giorni dedicati alla Resistenza e all’antifascismo in tutta Europa come atto conclusivo del Viaggio della Memoria 2013. Resistenti, testimoni, musicisti, scrittori. Con apici in tre testimonianze dirette della resistenza europea e nella partecipazione del collettivo di scrittori Wu Ming, e del concerto „30 anni di Ortodossia“ di Massimo Zamboni con Fatur, Giorgio Canali e Angela Baraldi. - Tutto ad ingresso gratuito !!! Per il pranzo di brigata domenica 28 aprile é obbligatoria la prenotazione al 347 502 8031 e anpi_correggio@libero.it
Facendo tesoro del viaggio della memoria che hai svolto di recente, e riferendoti alle esperienze vissute, oltre che alle conoscenze acquisite, sviluppa una traccia tra quelle proposte dai seguenti testi: 1. Poni a confronto le due riflessioni seguenti...
Laboratorio radio Bus Pascal
Un’ora di programma radiofonico per raccontare l’esperienza del Viaggio della Memoria a Praga, i ricordi, le emozioni, le riflessioni. Si è concluso – e con un bilancio molto positivo – il primo laboratorio di elaborazione del Viaggio della Memoria 2013 di Istoreco, che ha portato 1100 studenti reggiani in visita a Praga, al campo di concentramento di Terezin ed al villaggio annientato di Lidice, simboli del dominio e dell’orrore nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
Seminario al Moro con Mastrangelo e Guadagnucci

Il percorso del Viaggio della Memoria non si conclude mai al ritorno dal luogo visitato, ma ogni anno prosegue con momenti di elaborazione dell’esperienza, in cui le ragazze e i ragazzi si impegnano in progetti di riflessione su quanto toccato con mano.

Nel 2013 i laboratori hanno coinvolto esperti di comunicazione e di giornalismo, per riprendere uno temi principali del Viaggio a Praga, quello della propaganda.

Possiamo noi credere che ci siano casi in cui sia giusto uccidere? Anche nell’eventualità in cui il diretto interessato sia un tiranno, la risposta, se esiste, è molto più complessa di quanto sembri. Nel 1159 un religioso di nome Giovanni di Salysbury scriveva nel suo Policraticus che uccidere il tiranno non è solo permesso, ma è anche equo e giusto, rievocando così il detto: ” Chi di spada ferisce, di spada perisce”.
Dell'importanza della Memoria, e del lavoro per mantenerla viva, ha parlato Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio, che ha partecipato al Viaggio nel terzo turno, assieme ad altri colleghi di uno degli enti che con maggior forza sostiene il Viaggio stesso: "Il nostro sostegno di questo progetto importantissimo è richiesto dai ragazzi stessi, ovverosia è un nostro dovere. Con dispiacere devo però constatare che tanti altri enti pubblici italiani, purtroppo, non investono così fortemente nella cultura e nella politica della memoria."