Diario di viaggio
Ho provato
Ad alcuni giorni da questa esperienza mi sento in dover dire qualcosa, esprimere, in un certo senso, quello che ho provato calpestando quella terra piena di dolore.Si prova una sensazione "strana", un sentimento forte ma allo stesso tempo quasi trasparente, un continuo perdersi tra stanze, oggetti e foto, un interminabile sensazione di vuoto incolmabile che ti porta alla solita e scontata domanda " perché è successo tutto questo?".Domanda alla quale credo nessuno potrà mai dare una risposta.
continuaRisposta?
Dopo tutte le cose che ho visto, con un insieme pazzesco di emozioni e soprattutto tristezza, non riesco ancora a darmi una risposta alla mia domanda che continuo a portarmi dietro ... Perché tutta questa cattiveria nei confronti di persone innocenti? Probabilmente non riuscirò a darmi una risposta ma mi porto con me tutto quello che ho visto provando a mettermi nei panni di chi ha subito queste atrocità ... Grazie ad Istoreco per avermi dato la possibilità di questo viaggio
continuaAl limite della realtà
La testimonianza è stata al limite della realtà, ci ha fatto vedere il macabro, crudo e l'angosciante. Maria Supikova – superstite di Lidice – ci ha fatto dono di un incontro. Le classi aderenti al progetto di Istoreco sono rimaste allibite e commosse. La narrazione ha avuto inizio con lo spiegare il perché Maria sarà sempre definita una “bambina”; a causa del singolare destino che la lega alla storia dei bimbi di Lidice.
continuaVita e morte
L’inizio e la fine…e nel mezzo infinite scelte: organizzare un attentato che potrebbe salvare il futuro del proprio paese a costo del sacrificio della propria vita, mettere in atto un’operazione che porterà la morte a ottomila persone, decidere di continuare ad assistere a una rappresentazione teatrale anche se è arrivato l’annuncio che qualcuno dei presenti dovrà partire sul treno della morte verso Auschwitz, ...
continuaLidice
In seguito alla visita della chiesa, ci siamo recati a Lidice, vecchia città di 500 abitanti, che fu rasa al suolo per vendicare l'omicidio di Heydrich. Impressionante la velocità con cui è stata cancellata questa povera città innocente e la tecnica ben precisa e studiata, molta tristezza anche se poi alla fine è stata ricostruita una nuova Lidice ridando le case ai poveri sopravvissuti, un po piccolina in confronto alla precedente, ma comunque meglio di niente.
continuaLidice
Nella giornata di oggi abbiamo visitato Lidice. Sapere che in quella distesa verde era presente una volta una città composta da circa 500 abitanti è inimmaginabile, e ancor più inimmaginabile è la storia che sta dietro a quello che abbiamo visto. Il racconto da parte della guida, la visita al museo e infine la testimonianza di Maria Supikova hanno suscitato una commozione comune difficilmente evitabile.
continuaLa soluzione finale
Il mondo è un continuo ciclo di conquiste, guerre, sangue. La domanda che assilla l’uomo e che gli riempie la bocca è se possa esistere una qualche piccola speranza di pace; un qualcosa che possa far prendere un gran respiro di sollievo al genere umano. Un mondo pacifico è quasi impensabile al giorno d’oggi, basta ascoltare un qualsiasi TG, sempre colmo di cronaca nera, per comprendere la “malsana” società in cui viviamo; figuriamoci se ci si informa su tutte le guerre conosciute e non che il pianeta vanta.
continuaOperazione Anthropoid
Noi ragazzi dell'istituto Filippo Re (4D-4C) ci siamo diretti alla chiesa Cirillo e Metodio, luogo nel quale i soldati paracadutisti si erano rifugiati per sfuggire ai nazisti della Gestapo, che cercavano i soldati cecoslovacchi per l'uccisione del generale Reinhard Heydrich. Questa esperienza ci ha colpiti profondamente per quanto riguarda il numero di soldati utilizzati per l'uccisione della Resistenza rifugiatasi nella cripta della chiesa. I soldati nazisti furono 700 per solo 7 nemici.
continuaIl valore della testimonianza
Oggi giovedì 3 marzo 2016 so che mi aspettava un programma tutto nuovo ed inatteso. Ieri siamo stati a Terezin, un po' già me lo aspettavo perché con Istoreco avevamo visto un filmato. Invece oggi ascoltare la vicenda dell'operazione Anthropoid e soprattutto la testimonianza della signora di Lidice mi ha lasciato dentro un bel bagaglio d'esperienza di cui voglio fare tesoro e riportare: il valore della testimonianza e del ricordo è fondamentale, per non dimenticare ciò che è stato.
continuaPirna e i suoi segreti
E' sconcertante il fatto che i medici cercassero di nascondere il destino ai familiari delle vittime, uccise con motivazioni infondate e in modo crudele. Anzichè cercare di curare i propri pazienti, i medici agirono follemente compiendo atti atroci verso persone più deboli o con problemi psichici. Loro pensarono di essere nel giusto fino alla fine dei loro giorni a causa dell'ideologia nazista impressa nella loro mente.
continua