Reggio Emilia, 11 febbraio 2013 – parte il Viaggio della Memoria 2013 di Istoreco Reggio Emilia, che porterà più di mille reggiani (in gran parte studenti degli Istituti superiori della provincia reggiana) in visita a Praga, in Repubblica Ceca, e al campo di prigionia e di transito di Terezin, da dove partivano i treni per Auschwitz e dove decine di migliaia di prigionieri sono morti per le terribili condizioni di vita.
Oltre 300 ragazze e ragazzi reggiani partono nella serata di lunedì 11 febbraio verso Praga per la prima tornata del Viaggio 2013, che si svolgerà in tre distinti viaggi, una “piacevole necessità” dovuta all’aumento delle richieste da parte degli Istituti che degli studenti. I viaggi, di sei giorni ciascuno, partiranno l’11, il 18 e il 25 febbraio dal territorio reggiano.
Il Viaggio coinvolgerà diciotto scuole superiori di tutta la provincia reggiana, e prevede visite al campo di Terezin ed alla città di Praga. Tutte le visite si svolgeranno in piccoli gruppi di 20/25 persone e in lingua italiana, per garantire un buon standard didattico, a parte la commemorazione finale nel paese di Lidice, letteralmente raso al suolo dai nazisti dopo l‘attentato al gerarca nazista Reinhard Heydrich, dove tutti i partecipanti si troveranno insieme per un momento collettivo
IL PROGETTO
I luoghi autentici sono tracce tangibili e fonti accessibili per tutti, sono segni evidenti che la Storia è tuttora presente, che fa parte integrale dell'attualità, che il mondo non è cominciato oggi.
Per tanti studenti, che spesso non frequentano musei o archivi tradizionali, i luoghi autentici sono delle porte d'ingresso privilegiate all'interesse per il proprio passato. Ed i luoghi rimarranno come testimoni del '900, saranno una fonte sempre più importante.
Con il Viaggio della Memoria 2013 si conosceranno:
Terezin, Fortezza piccola, dal 1940 campo di concentramento contro la Resistenza in Boemia e Moravia, 50 km da Praga
Terezin, Fortezza grande, dal 1941 ghetto e di fatto campo di transito per ebrei del „Protettorato di Boemia e Moravia“, della Germania e di tanti altri paesi europei. La maggioranza dei detenuti viene deportato una seconda volta e quindi sterminati a Auschwitz
- Praga, città dell'operazione Anthropoid, e cioè dell'attentato per mano di Jozef Gabčík, Jan Kubiš ed altri contro Reinhard Heydrich, governatore del „Protettorato di Boemia e Moravia“ e coordinatore della Conferenza di Wannsee
- Lidice, 30 km da Praga, completamente distrutto il 10 giugno 1942 come rappresaglia da parte degli occupanti nazisti
Come nelle passate edizioni il Viaggio ha visto una lunga fase di preparazione per le scuole coinvolte, con lezioni nelle classe e testimonianze di protagonisti diretti di quegli anni, sia della Resistenza che della deportazione, in Italia e in Europa, ad anticipare il Viaggio di febbraio e marzo.
Di particolare effetto le testimonianze, davanti a centinaia di giovani studenti, di due persone che hanno vissuto in quegli anni. A gennaio, appositamente per parlare ai ragazzi, sono arrivati a ReggioErnst Grube, 80enne ebreo tedesco deportato a Terezin giovanissimo, ed Havka Folman Raban, 88enne israeliana di origine polacca: nata nel 1924, giovane militante sionista socialista di Varsavia, dal 1940 al 1942 ha combattuto nella resistenza ebraica in Polonia, con un incarico pericolosissimo, quello di staffetta fra i ghetti delle varie città occupate, sfruttando il suo aspetto, molto simile a quella di una ragazza polacca non ebrea. Catturata nel 1942, è stata deportata ad Auschwitz/Birkenau, dove rimarrà per due anni terribili sino alla liberazione del gennaio 1945.
Adriano Arati - Comunicazione Viaggio della Memoria