di Eleonora Cagnolati, Tommaso Vezzani, Riccardo Pesare della VD Classico Ariosto:
Tenere in vita la storia di un ragazzo. L’iniziativa “Pietre d’inciampo” permette, a studenti come noi, di avere la possibilità di ricostruire la storia di vittime della Shoah, nostri concittadini. L’iniziativa parte da lontano: l’artista berlinese Gunter Demnig crea sampietrini ricoperti d’ottone che portano incisi il nome, la data di nascita e di morte della vittima che si vuole ricordare. Davanti alla casa dove risiedeva la vittima verrà posta la pietra d’inciampo. Lo scopo di questa iniziativa è infatti “farci inciampare” nel drammatico passato che ha coinvolto anche la nostra città.
Leggete il commento al libro “HHhH” incentrato sull'operazione Anthropoid curato da Valentina Lusuardi 4F, del Liceo Ariosto-Spallanzani. Con l'operazione Anthropoid la resistenza cecoslovacca uccide a Praga il governatore generale del Reich Reinhard Heydrich: "Domenica scorsa, in data 14 febbraio, i nostri calendari segnavano l’anniversario della morte dei Santi Cecilio e Metodio, considerati martiri non solo dai cattolici, ma anche dagli ortodossi..."
Con grande orgoglio, vi presentiamo l’intervento di Kim Montruccoli, uno degli studenti del Viaggio 2016 a Praga, letto durante le commemorazioni per il 25 aprile in piazza a Reggio Emilia, a fianco del sindaco Luca Vecchi del Comune di Reggio nell'Emilia, del presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi, del presidente del Senato Pietro Grasso, del presidente di ANPI Provinciale Reggio Emilia Ermete Fiaccadori, della presidente di Istoreco Simonetta Gilioli e delle autorità cittadine.
Una riflessione di Andrea Incerti del Liceo Moro scritta il 28 gennaio 2016, che presentiamo al suo arrivo a Praga: "Ieri si sono ricordati i 71 anni dall’apertura, ad opera della Armata rossa, dei cancelli del campo nazista di Auschwitz, il 27 Gennaio 1945. Non penso ci sia bisogno di ricordare l’importanza di questo “Giorno della Memoria”. Un’importanza che piega il tempo, un’importanza che vale per il passato, per il presente e anche per il futuro: proviamo pertanto a ricordare qui, oggi, ..."
La classe IV D della sezione classica ha partecipato al secondo turno del viaggio della memoria organizzato da Istoreco. Questo è il racconto e il reportage fotografico della loro esperienza, che desiderano condividere con la scuola, facendo così propria la lezione di Erodoto, secondo cui gli accadimenti del passato vanno ricordati “affinché non sbiadiscano nel tempo”.
Riflessioni a Praga di Adriano Arati, Istoreco: "Si inciampa, a Praga come a Reggio. Si inciampa nella memoria, per fortuna. Uno dei principali progetti sulla memoria contemporanea seguito da Istoreco è quello sulle pietre d’inciampo, le piccole opere arte collettive ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig. Cubi di ottone che emergono dall’asfalto, per far inciampare le persone che camminano e attirare la loro attenzione ..."
Un'ultima raccolta dei pensieri delle ragazze e dei ragazzi delle 5° dell'istituto Galvani Jodi a Praga sul pullman 20, realizzati anche in collaborazione con Francesco Benati di Rumoreweb www.rumoreweb.it. Con questa esperienza pensavo di chiarirmi sul perché di questi fatti, ma nonostante le spiegazioni ascoltate e i luoghi visitati, non sono ancora riuscita a darmi una risposta e credo che non esista. - Anna Ferraroni 5°D