Minuti

Non ci ho messo molto a capire dove avrei voluto mettere il mio garofano bianco. In quel punto: nel punto in cui filmando senza guanti avevo realizzato che le mie mani si erano intirizzite. Di un freddo pungente e nonostante le temperature dicono miti di questo inverno 2015 polacco.

Il filmato era durato 6 minuti e 59 secondi. Le mie mani immobili con il tablet in mano. Il tempo necessario a sei ragazzi per esprimere i loro pensieri, lì in quel campo. E all'improvviso le avevo sentite: rigide e fredde. In quei minuti le mie mani erano solo mani nude nel campo. E lì dove stavo in piedi e avevo avvertito la sensazione ho posato il mio garofano bianco.

Poi, dopo, finito il filmato, quasi non avrei voluto rimettere il guanto. Per rispetto per pudore per preghiera per sentire. Ma l'ho fotografata la mia mano: una mano rossa e rigida. Sullo sfondo l'erba dei prati di Auschwitz.