5 marzo

Consapevoli

Siamo partiti da casa per raggiungere Praga nel tentativo di approfondire i fatti storici di un’epoca triste, in modo da sensibilizzare noi stessi riguardo fatti di un passato non troppo lontano, la cui ombra è tutt’ora proiettata sul nostro presente. 

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Silenzio

Il freddo della pietra. Silenzio. Tendi l'orecchio. Ascolta il bisbiglio. Milioni di voci perse nel tempo.  Chiedono questo: Non dimenticare, per non ripetere mai più  

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Che avrei fatto?

Immaginare da lontano è facile, viverlo è diverso.Percorrere i corridoi che portarono migliaia di persone alla morte, attraversare le stesse porte, immedesimarsi e toccare muri ruvidi, immaginare odori, provare a esserci.Che avrei fatto?Che avreste fatto?Il futuro siamo noi

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Essere vicini

Essere qui vuol dire provare a capire quanto conta oggi essere vicini. Riconoscersi e costruire insieme il futuro. Capire che contro lo svuotamento dell'umano, realizzato e perseguito dai nazisti, ma ancora possibile oggi in questo nostro tempo di sovrana indifferenza, la nostra sola speranza è sapere che la responsabilità è di ciascuno, che ciascuno è sempre ospite nell'abbraccio dell'altro. Che ogni altro ė parte essenziale di me. Ogni giorno.

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Risposte

In questi giorni ci siano commossi. Ci siamo emozionati. La tristezza era dentro di noi. A vedere. Toccare con mano queste atrocità. Che anche oggi sono presenti nel nostro mondo. Le uniche risposte sono la speranza che vedo negli sguardi di questi ragazzi.  Nei loro insegnanti. Negli adulti che li accompagnano a vivere la storia con passione. Praticando i valori del rispetto, dell'accoglienza, della solidarietà.

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