Essere qui vuol dire provare a capire quanto conta oggi essere vicini. Riconoscersi e costruire insieme il futuro. Capire che contro lo svuotamento dell'umano, realizzato e perseguito dai nazisti, ma ancora possibile oggi in questo nostro tempo di sovrana indifferenza, la nostra sola speranza è sapere che la responsabilità è di ciascuno, che ciascuno è sempre ospite nell'abbraccio dell'altro. Che ogni altro ė parte essenziale di me. Ogni giorno.