La preparazione obbligatoria prima del viaggio è la base per una visita proficua a luoghi complicati da decifrare come quelli che si visitano durante il Viaggio della Memoria. Inoltre è una offerta di approfondimento per le scuole, con contenuti e ospiti normalmente non presenti nei singoli istituti. Si organizza pertanto un ciclo di quattro conferenze obbligatorie introduttive.
Per prepararci al Viaggio della Memoria utilizziamo una vasta gamma di fonti come: documenti d‘archivio, libri, disegni, fotografie. Possiamo però considerarci fortunati ad avere ancora la possibilità di incontrare personalmente testimoni che hanno vissuto la persecuzione nazista o la resistenza europea. Sono fonti indispensabili che ci parlano della loro personale vicenda. Parlano non solo al nostro cervello ma anche al cuore, creano emozioni ed empatia, sono capaci di farci riflettere.
I testimoni possono darci coraggio e fiducia.
Quando parlano, ci parla la storia. Ascoltiamo bene, sono le ultime occasioni.
Testimonianza di Mirella Stanzione, Roma
Mirella Stanzione nasce a La Spezia nel 1927. Nel 1944 arrestata dalle SS, in casa con la madre come ostaggi al posto del fratello partigiano. Deportazione a Bolzano e al campo di concentramento femminile di Ravensbrück in Germania. Liberazione avvenuta tra la fine di aprile e gli inizi di maggio del 1945, perché fuggita durante la marcia della morte da Ravensbrück ad Amburgo. (vedi: www.testimonianzedailager.rai.it)
Mercoledì 5 febbraio 2014
presso Istituto Cattaneo Castelnovo Monti
ore 9.30 – 11.30: per le classi di Castelnovo Monti
Giovedì 6 febbraio 2014
presso Teatro Ariosto Reggio Emilia
ore 9.30 – 11.30 (ingresso dalle ore 9.00): per tutte le altre classi della Provincia e della cittá di Reggio Emilia
Conferenze in tutte le scuole con
Jukka Reverberi e Chiara Bertozzi, Progetto Nomadi Reggio Emilia
Gennaio e febbraio 2014
“Men Tincaraimi – Noi ricordiamo” - dall'esclusione allo sterminio e al pericolo dell'oblio: la storia dei Sinti e Rom e la realtà di vita dei ragazzi nomadi oggi.
Testimonianza di Fania Brancovskaja, Vilnius/Lituania
Fania Brancovskaja-Jocheles è nata il 22 Maggio 1922 a Kaunas (Lituania). Il 6 Settembre 1941 lei e la sua famiglia sono stati svegliati dalla polizia lituana e sono stati costretti ad entrare nel ghetto nuovo. Nel 1942 è entrata nella "Organizzazione unita dei partigiani" (FPO), ha imparato segretamente a sparare nella cantina della biblioteca del ghetto, ha contrabbandato delle armi ed è stata la capa di un gruppo giovanile. Il 23 Settembre 1943, il giorno della distruzione del ghetto, lei e una compagna sono riuscite a fuggire. Dopo due giorni e 40 chilometri hanno trovato un gruppo di partigiani sovietici e sono state con loro fino alla fine della guerra.
Mercoledì 15 gennaio 2014
presso Istituto Cattaneo Castelnovo Monti
ore 9.30 – 11.30: per le classi di Castelnovo Monti
Giovedì 16 gennaio 2014
presso Teatro Ariosto Reggio Emilia
ore 9.30 – 11.30 (ingresso dalle ore 9.00): per tutte le altre classi della Provincia e della cittá di Reggio Emilia
Conferenze introduttive in tutte le scuole con Matthias Durchfeld, Istoreco
Dicembre 2013 e gennaio 2014
“Il significato di un viaggio di studio - i luoghi da visitare a Berlino, la loro storia”