Il Viaggio della Memoria di Istoreco ringrazia i suoi principali sostenitori: gli studenti e le famiglie reggiane. Li ringrazia donando un piccolo libro a ogni viaggiatrice e ogni viaggiatore dell’edizione 2016, che ha portato 1.100 persone in visita a Praga, Terezin e Lidice.
Il volumetto è composto dalle foto di Andrea Mainardi e dai pensieri dei viaggiatrici, raccolti dalla redazione di viaggio di Istoreco durante questi mesi, e offre un racconto della lunga esperienza del Viaggio della Memoria. Inizia con la fine del 2015, con i primi incontri preparatori e con i laboratori per le pietre d’inciampo poi posate a Reggio, Correggio e Castelnovo Monti. Continua a gennaio con le altre attività preparatorie, i laboratori, la posa delle pietre e l’incontro don la reduce di Terezin Helga Weissova al teatro Ariosto il Giorno della Memoria. Gli stessi giorni in cui la sinagoga reggiana ospitava una mostra di disegni della Weissova, realizzati durante la prigionia a Terezin.
E prosegue ovviamente col cuore del progetto, le tre settimane a Praga. Le visite alla città, gli incontri con i superstiti di Lidice, l’esperienza al campo di Terezin, i racconti sull’operazione Anthropoid e sull’eliminazione del gerarca nazista Reinhard Heydrich. E una tappa nuova, il castello di Pirna vicino a Dresda, uno dei centri del programma T4, il programma di eutanasia nazista che ha portato all’eliminazione di decine di migliaia di persone “difettose”.
Si conclude con il rientro, con i laboratori di rielaborazione e con la splendida testimonianza del partigiano ebreo Avraham Aviel il 19 aprile in un teatro Valli stracolmo, ultimo atto del Viaggio proprio a ridosso del 25 aprile. Per la festa della Liberazione, poi, un viaggiatore 2016 è intervenuto sul palco cittadino a fianco del presidente del Senato Grasso.
Il libro è un bel viaggio in questo lungo cammino, denso di emozioni e di ricordi.
Rappresenta una novità per il Viaggio della Memoria. Per la prima volta il Viaggio ha documentato tutto il proprio percorso e ha voluto poi donare questa documentazione ai viaggiatori. Un dono doveroso, visto che gli studenti delle scuole superiori reggiane e le loro famiglie sono il principale sostenitore del Viaggio. Senza volontà di figli e genitori di partecipare al Viaggio, e di pagare per farlo, il Viaggio non esisterebbe. Per questo, il Viaggio della Memoria vuole ringraziare queste persone, migliaia di donne e uomini che anno dopo anno sostengono questa esperienza. Il libro è un ricordo, uno strumento per tornare con la testa a quell’esperienza e per partire per nuove riflessioni.
Pochi giorni fa le oltre 1.100 copie del volumetto sono state consegnate ai docenti delle varie scuole superiori reggiane partecipanti, e nei prossimi giorni verranno distribuiti nelle classi a tutti i viaggiatori 2016.