La memoria non è solo un’abitudine ma anche un dovere. Il viaggio della memoria ci permette di poter comprendere, vedere, toccare con mano una realtà di cui abbiamo sempre sentito parlare ma che mai, fino ad oggi, avevamo conosciuto veramente.
La storia della Shoah è la storia di persone fortemente razionali, intelligenti e perfettamente organizzate che sono riuscite a ridurre altri uomini, donne e bambini ad oggetti slegandosi da preoccupazioni morali. Questa storia ci insegna come a volte gli uomini possano diventare veri e propri mostri e il male possa risultare banale, soprattutto se confuso con l’utopia della realizzazione di una società “perfetta”, che ripudia il diverso.
Esperienze come quella di Terezìn arrivano a toccarti l’anima. Torniamo a casa da questo viaggio arricchite da ciò che abbiamo potuto vedere e provare percorrendo le stesse strade e spendendo qualche minuto negli stessi luoghi dove molti uomini hanno conosciuto la paura, il dolore per la perdita dei propri cari e, molto spesso, la morte. Il futuro non si cancella e il futuro siamo noi.
“Perdere il passato significa perdere il futuro” - Wang Shu -