Vedo i bambini, penso che il più piccolo davanti è alto come la più piccola della mia famiglia. Viaggio con la mente e con il cuore, per immaginare tutto,ma vengo interrotta da una voce.
È Gloria, la ragazza diversamente abile della mia classe, che dice "sono senza parole". Non pensavo che anche lei provasse così tanto, non immaginavo che potesse capire la storia della strage e invece si. Il commento di Gloria, tra i miei pensieri freddi è stato un colpo al cuore. Effettivamente chi non si sarebbe commosso? Chi potrebbe non comprendere la malvagità di Lidice?