REGGIO EMILIA - TEREZIN  2016

KZ Ravensbrück - il lago
REGGIO EMILIA - TEREZIN  2016

Percorro Birkenau

08.03.2015 |
Davide Casalini - Istituto Bus Pascal

Percorro Birkenau. Piove, ho freddo e mi gelano le mani. Meno male che fra qualche ora tornerò in albergo.
Immagino i vagoni fermi, la folla affamata che li circonda - inconsapevole di quel che sta accadendo - e i nazisti che dispongono le file. I corpi inanimati di chi ha pagato un biglietto troppo caro per un viaggio in treno. Il complesso di baracche e i camini fumanti. La puzza.
Scheletri che lavorano, senza nome né vita.
Hanno ancora un po' di dignità negli occhi; sono i nazisti che ne hanno persa anche l'ultima briciola.
Soffro, ma non a pieno. Non posso.
Non riesco a concepire né provare la sofferenza subita e credo che sia un ipocrita chiunque consideri raggiunto questo obiettivo.
Sarebbe una presa in giro.

Auschwitz era luogo di morte. Oggi è luogo di vita. Chi va impara.
Non guardo alla gente morta, guardo alla gente che potrebbe morire.
Guardo alle vittime di persecuzioni, ai genocidi e ai campi di concentramento che esistono tutt'ora.
Guardo alla gente senza diritti, che muore di fame, sottomessa a qualcuno che si dichiara superiore.
Nessuno può di decidere la nostra sorte fuorché noi stessi.

Da questo viaggio qualcosa è cambiato in me.
Birkenau uccideva ed oggi insegna.
Forma guerrieri della vita.
E io combatterò.

  • Visita individuale al termine della commemorazione ad Auschwitz-Birkenau, 6 marzo 2015
    Visita individuale al termine della commemorazione ad Auschwitz-Birkenau, 6 marzo 2015