Mio nonno è stato un partigiano nella 144esima Brigata Garibaldi, grazie a lui ho avuto sempre più curiosità di conoscere la sua storia e la storia di molti altri suoi compagni. Ho avuto questa fortuna, che penso abbiano avuto pochi ragazzi perché nelle scuole questo argomento non viene né presentato né studiato. Ho potuto sentire le testimonianze di partigiani, ascoltare sia come si organizzavano le loro giornate sia come sono avvenute alcune azioni di sabotaggio contro i ponti e i collegamenti nazisti. Essendo ancora in vita partigiani reggiani, la città dovrebbe spingere più ragazzi giovani a conoscerli, perché saremo noi a dover ricordare quello che c'è stato trasmesso, per poterlo trasmettere a nostra volta.