Il monumento agli ebrei europei sterminati ci ha sorpreso, non ce l'aspettavamo. Non sapevamo nulla di questo monumento, ci ha colpito per la sua vastità, che racconta bene l'enormità di quanto è accaduto, di tutti quei morti.
E per il senso di smarrimento, e di instabilità, che comunica. Però ho provato anche del fastidio. Abbiamo visto delle ragazze correre sulle pietre, ci è sembrata una mancanza di rispetto per quello che il monumento rappresenta.