Le riflessioni di Malia Ciampà, pubblicate sul suo profilo Facebook, a mente fredda dopo il primo turno del Viaggio della Memoria
Ed eccomi qui, a spendere qualche parola sul viaggio che ho fatto settimana scorsa in Polonia. Un vero e proprio viaggio nella memoria, nella storia, nella realtá.
Ciò che hanno visto i miei occhi e sentito le mie orecchie hanno provocato forti sensazioni nel cuore. Abbiamo visitato luoghi di morte, di sofferenza, di tristezza... e non mi permetterò di mostrarli su uno stupido social network, in stupide foto o di descriverli con stupide frasi (ormai usate da tutti: ormai, sempre le stesse).
Il mio unico consiglio è: Andateci. Andate voi stessi a toccare con mano ciò che è accaduto a quelle povere vittime di una così grande follia. Andate ad Auschwitz, aprite la vostra mente a tali atrocitá e vi accorgerete che ciò che accade a noi è veramente "nulla"...
Perchè io, mi sento molto fortunata per aver avuto la possibiltá di andarci!
E per questo: Grazie ad #Istoreco, Grazie #IstitutoMotti, grazie #MammaePapá, grazie ai #Prof, e sopratutto grazie ai miei amici, ai miei compagni di classe e al mio fidanzato per avermi accompagnata e aver fatto quest'esperienza con me!
Grazie mille davvero