Un piccolo pensierino su questo viaggio...
Alla fine della visita ci è stato chiesto di porre un fiore a testa, dove ritenevamo idonea la commemorazione oppure nel luogo che ci aveva trasmesso più emozioni...
Io ho deciso di mettere il mio fiore su questa tomba, non perché fosse diversa dalle altre ma perché a differenza di queste, non aveva nessuna pietra sopra, quasi come dimenticata...
Chi sa... magari quella persona aveva una famiglia e dei figli, una passione, un lavoro... dei sogni...
Magari era un bambino o una bambina che ancora doveva scoprire cos'è la vita e cosa questa può offrire...
Invece la vita è terminata così, senza un preavviso, stroncata dalla malvagità dell'uomo e da un credo che si fonda sulla diversità.
Allora io credo che fino a quando non vedremo le altre persone, indipendentemente dalla religione e da tutto il resto, figlie della stessa terra, della stessa materia di cui siamo fatti noi stessi.... questi errori potranno essere ripetuti.
Ringrazio tutti coloro che lavorano e sostengono "Istoreco" per la grande e bella organizzazione e per il percorso che hanno regalato e regaleranno.
Per le testimonianze che ci hanno fatto arrivare e per l'impegno nel gestire un viaggio così intenso e frustrante credo.
Ringrazio il prof che ci ha accompagnati perché senza di lui probabilmente noM saremmo andati e mi dispiace pensarla così perché questo viaggio fa vedere le cose in modo diverso, cose che non percepisci allo stesso modo su un libro.
La storia si studia per evitare di commettere errori passati, perché "il futuro non si cancella".
Chiudo con un pezzetto tratto dal libro di Alessandro d'Avenia:
"La luce si oscura e viene sostituita dalla rabbia di chi distrugge e non sa neanche il perchè, di chi impara a dominare prima di amare, di chi non sa che amare aggiunge qualche cosa alla vita e invece odiare lo toglie, ma odiare è più facile e immediato. È una sorta di anestesia che non fa sentire la vita e la luce." (-Ciò che Inferno non è-).
Questo viaggio credo sia necessario per chiunque.
Riflettere fa bene.
Grazie a chi si sarà fermato a leggere.