REGGIO EMILIA - BERLINO  2014

Campo di concentramento Auschwitz 1

2014

Tema di Caterina Stamin

Per chiunque voglia scoprire, comprendere, conoscere e soprattutto crescere è necessario porsi delle domande. Come afferma Milan Kundera “una domanda è come un coltello che squarcia la tela di un fondale per permetterci di dare un’occhiata a ciò che si nasconde dietro”.

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Cari indifferenti,

domani andrò in gita a Praga e a Terezin, da tempo a scuola abbiamo discusso e approfondito gli argomenti e i luoghi che tra poche ore vedrò di persona. Non sono luoghi come altri, né di mero intrattenimento, sono luoghi di una storia crudele e orribile, avvenuta poco meno di settanta anni fa. E questo mi fa pensare.

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Tema di Giulia Casoni

‘’NON è SOLTANTO PERMESSO, MA ANCHE EQUO E GIUSTO UCCIDERE I TIRANNI ... CHE, IN QUANTO IMMAGINI DI MALVAGITÁ, IL PIỨ DELLE VOLTE VANNO ADDIRITTURA UCCISI.’’Afferma il religioso medievale Giovanni da Salisbury nel ‘’Policraticus’’ del 1159. In linea di principio, non condivido affatto questa opinione.

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Tema di Michael Petrolini

Con l'ultima Primavera araba e la conseguente liberazione della Libia dal controllo del generale Gheddafi, è tornato di rilevanza il termine "tirannia" e il conseguente "tirannicidio". Infatti lo stato voluto dal sopracitato generale, nel quale era assente qualsiasi tipo di libertà, in cui i mezzi di informazione erano sotto il diretto controllo del governo e le poche fonti libere presenti sul web venivano censurate.

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Tema di Angelavirginia Consolini

Decido di svolgere la traccia numero 1 non perché sia la più facile, non perché sia la più “conveniente”, ma perché ciò che questa esperienza mi ha dato è di dimensioni straordinarie; solitamente oso definirmi un po’ “smemorata”, ma quel che ho visto, quel che ho sentito, quel che mi è stato raccontato è tutto indelebile e ben saldo nella mia mente.

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Può essere legittimo un omicidio?

Possiamo noi credere che ci siano casi in cui sia giusto uccidere? Anche nell’eventualità in cui il diretto interessato sia un tiranno, la risposta, se esiste, è molto più complessa di quanto sembri. Nel 1159 un religioso di nome Giovanni di Salysbury scriveva nel suo Policraticus che uccidere il tiranno non è solo permesso, ma è anche equo e giusto, rievocando così il detto: ” Chi di spada ferisce, di spada perisce”.

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Workshop - Un corto resistente

Laboratorio per chi avesse voglia di girare un corto resistente con il proprio cellulare.La sceneggiatura sarà a libera scelta dei partecipanti, riguardo però due filoni di base: resistenza e/o sopruso.Quanto di essi è presente nel tessuto nazionale, sociale, urbano, scolastico, di quartiere, sotto gli occhi di tutti e per questo tra le sviste?Noi ci facciamo caso, è giunto il momento del confronto e della riflessione. La storia della Resistenza ha bisogno di nuovi linguaggi di rappresentazione e possiamo fare qualcosa.

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Workshop Parole Sporche

Il percorso del Viaggio della Memoria non si conclude mai al ritorno dal luogo visitato, ma ogni anno prosegue con momenti di elaborazione dell’esperienza, in cui le ragazze e i ragazzi si impegnano in progetti di riflessione su quanto toccato con mano.Nel 2013 i laboratori hanno coinvolto esperti di comunicazione e di giornalismo, per riprendere uno temi principali del Viaggio a Praga, quello della propaganda.

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Workshop Radio Rumore

Un’ora di programma radiofonico per raccontare l’esperienza del Viaggio della Memoria a Praga, i ricordi, le emozioni, le riflessioni. Si è concluso – e con un bilancio molto positivo – il primo laboratorio di elaborazione del Viaggio della Memoria 2013 di Istoreco, che ha portato 1100 studenti reggiani in visita a Praga, al campo di concentramento di Terezin ed al villaggio annientato di Lidice, simboli del dominio e dell’orrore nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.

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La "Resistenza in uno scatto" – Concorso fotografico per studenti

A Correggio di Reggio Emilia è partito il concorso fotografico "Resistenza in uno scatto", promosso dalla Rete degli Studenti, da Materiale Resistente, dalle scuole correggesi e da Istoreco come una delle iniziative in preparazione a ERA 2013 (European Resistance Assembly), il festival europeo della Resistenza che anche questo sarà ospitato a Correggio, dal 26 al 28 aprile. Proprio ad ERA ci sarà la fase finale del concorso.

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