Un omaggio permanente ai dieci ebrei reggiani morti a Auschwitz.
Una Pietra d'inciampo è una piccola targa in ottone (10 x 10 cm) a scopo commemorativo posta su un sanpietrino, che l’artista berlinese Gunther Demning installa in tutta Europa davanti alle case in cui le persone arrestate vivevano.
Come preparazione del Viaggio della Memoria 2015 ad Auschwitz, collocheremo finalmente anche a Reggio Emilia e a Correggio, in data venerdì 9 gennaio 2015, dieci Pietre d'Inciampo. Le pietre d’inciampo verranno sistemate direttamente da Gunter Demnig, che arriverà appositamente a Reggio.
download Volantino con percorso del 9 gennaio
L’appuntamento è alle ore 10 in via Montegrappa 18, per la sistemazione delle prime tre opere in memoria di Ada Corinaldi, Olga Corinaldi e Bice Corinaldi.
Alle 10.30, da casa Corinaldi si raggiungerà a piedi via Emilia San Pietro 22, dove vissero Benedetto Melli e Lina Jacchia, per la posa di altre due opere.
Alle 11.15 si continuerà, sempre a piedi, verso il vecchio ghetto reggiano. In via Monzermone 8 e 10 verranno installate a terra le pietre per Oreste Sinigalia,
Beatrice Ravà, Iole Rietti e Ilma Rietti. L’iniziativa si concluderà alle 12.15. Alla mattinata prenderanno parte anche il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e il rabbino capo della comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia. Al momento pubblico, che attraverserà a piedi il centro cittadino, è invitata tutta la cittadinanza!
La decima pietra d’inciampo reggiana verrà posata a Correggio, per ricordare Lucia Finzi, alle ore 9 della stessa mattinata a Piazza San Quirino 4.
Prima, però, tra ottobre e dicembre sono stati organizzati gruppi di lavoro per svolgere una piccola ricerca, per ri-costruire la biografia di ognuno dei deportati reggiani. Abbiamo visitato le loro vie e abbiamo cercato notizie negli archivi della città.
Tra poco i nomi dei deportati saranno ora inscritti davanti alle loro case: le prime 10 Pietre d'Inciampo. Sono segni della memoria che invitano il passante a fermarsi, a leggere e a non dimenticare questi cittadini ebrei reggiani, nostri vicini di casa, deportati e assassinati ad Auschwitz.
L'iniziativa, diffusa ormai in 17 paesi europei, è partita a Colonia nel 1995 e ha portato finora all'installazione di oltre 45.000 "pietre", anche in Italia, come per esempio a Roma, Genova, Livorno, Prato, …
Le Pietre d’Inciampo sottolineano il carattere capillare della deportazione, il legame di tutte le nostre città con i campi nazisti di concentramento e di sterminio, svelano spesso una collaborazionde da parte dei fascisti locali, e, soprattutto, danno nome e luogo ad una persona. Ritorna la vita che prima dell'assassinio c'era.
Gruppi di lavoro
per le scuole:
Pietra d’Inciampo Lucia Finzi
Liceo Rinaldo Corso Correggio, classi 5C e 5D
Pietra d’Inciampo Oreste Sinigaglia
Istituto Professionale Filippo Re, classe 5A
Pietre d’Inciampo Olga, Bice e Ada Corinaldi
Istituto Angelo Motti Reggio Emilia, classe 5F professionale
Liceo Ludovico Ariosto Reggio Emilia, classe IV C
Istituto Gasparo Scaruffi Reggio Emilia, classe 5B AFM
Monica Barlettai, Gemma Bigi, Elisabetta Del Monte, Alessandra Fontanesi, Matthias Durchfeld, Steffen Kreuseler
Per altre info: contatto