La preparazione obbligatoria prima del viaggio non solo è una occasione eccezionale di approfondimento offerta alle scuole, ma è la base per una visita proficua a luoghi complicati da decifrare come quelli che si visitano durante il Viaggio della Memoria. Si organizza pertanto un ciclo di quattro conferenze obbligatorie introduttive con testimoni, storici e docenti.
Testimonianza di Piero Terracina, Roma
Giovedì 5 febbraio 2015
(data unica per tutte le scuole della Provincia)
presso Palazzetto dello Sport Guglielmo Fanticini
Via Avvenire Paterlini a Reggio Emilia
inizio ore 9.30
Conferenza di approfondimento in tutte le scuole con Tommaso Speccher, Casa della Conferenza di Wannsee, Berlino
"Capire Auschwitz, prima di Auschwitz: dalle caricature razziste alle deportazioni di massa"
La conferenza cercherà di spiegare come Auschwitz sia il risultato di differenti premesse di ordine religioso, storico e politico e il punto di arrivo di un processo lungo di costruzione di un immaginario di "odio dell'altro", funzionale a interessi politici strumentali e al controllo delle masse. Particolare attenzione verrà riservata ai meccanismi di inclusione ed esclusione e le differente reazioni da parte della massa silenziosa, della "società maggioritaria", fosse la „Volksgemeinschaft“ dei nazisti o il "Popolo d'Italia" dei fascisti.
Gennaio 2015
Conferenza introduttiva in tutte le scuole con Matthias Durchfeld, Istoreco
“Storie d'Inciampo per un Viaggio della Memoria: vite di deportati e di Giusti fra la Nazioni. Le singole persone davanti alla storia di Auschwitz”
Dicembre 2014 e gennaio 2015
Testimonianza di quattro partigiani di Reggio Emilia: Giacomina Castagnetti, Giovanna Quadreri "Libertá", Francesco Bertacchini "Volpe" e Giacomo Notari "Willi"
Martedì 20 gennaio 2015
(data unica per tutte le scuole della provincia)
(ingresso ore 09.00, fine iniziativa ore 11.30)
Provincia di Reggio Emilia, inizio 1945:
Giacomo ha 17 anni.
Francesco ne ha 18.
Giacomina 19,
Giovanna 16.
Partecipano alla Resistenza contro i fascisti italiani e contro i nazisti tedeschi.
Sono Partigiani.
Come migliaia di giovani donne e uomini in tutti i paesi europei occupati.