REGGIO EMILIA - TEREZIN  2016

REGGIO EMILIA - TEREZIN  2016

I nomi dei luoghi

02.03.2016 |
5G, Istituto Tricolore di Rivalta

Lidice:

Vuoto, tristezza, desolazione

Attesa di figli che non tornano

La tua casa e il tuo paese distrutti

Ritornare a casa e non riuscire a parlare con tua madre

 

Terezin:

Paese fantasma, desolazione, vuoto

Ultima possibilità di vita

Passaggio per Auschwitz

Morte

 

Se siamo qui è perché il progetto dei nazisti non è riuscito:
Helga ha disegnato, ha lasciato un segno, ha raccontato la sua storia
Maria, la testimone di Lidice ha ricordato la sua lingua e ha ricominciato a vivere

Ascoltare i testimoni ti fa capire che la storia è vicina e ha a che fare con noi
La storia studiata sui libri sembra lontana ma venendo qui diventa vicina, è come se fosse accaduta ieri, è presente e viva

Helga ha iniziato la sua testimonianza dicendo che mai avrebbe pensato di rivedere certe cose e invece oggi accende la televisione e le sembra che tutto stia accadendo di nuovo: mentre ascoltavamo il racconto di Lidice abbiamo pensato che anche oggi ci sono madri che devono abbandonare i bambini, persone che subiscono la guerra... come può un'ideologia influenzare così tante persone e portare a cose così assurde?

Qual è il nostro ruolo adesso? Cosa possiamo fare noi?
Diffondere conoscenza, cambiare punto di vista
Non dare per scontato diritti, famiglia, conquiste
Cercare di adoperarci nel nostro piccolo perché la storia non fa parte del passato ma è in ognuno di noi
Conoscere per riconoscere quando di nuovo accadono cose del genere  

 

  • Quel che resta di Lidice
    Quel che resta di Lidice
  • La fortezza piccola di Terezin
    La fortezza piccola di Terezin