REGGIO EMILIA - TEREZIN  2016

REGGIO EMILIA - TEREZIN  2016

Diritto alla vita

28.02.2016 |
Milena Ilda Lopopolo, 5E Gobetti Scandiano

Nel centro di sterminio di Sonnenstein sono state uccise col gas 13700 persone... La più piccola aveva un anno. Quale la loro colpa? Essere portatori di "geni negativi", avere malattie psichiche, fisiche... o, meglio dire, essere nati? Pensiamo solo a quanti al giorno d'oggi in questa società frenetica soffrono di depressione o si ubriacano, magari anche solo per un periodo difficile della loro vita, sono considerati "mangiatori inutili" o sterminati? Queste sono solo alcune delle categorie entro cui rientravano, secondo la volontà del Reich, quelli che dovevano essere eliminati. Allo stesso modo si devono ricordare gli ebrei e gli oppositori politici deportati nel ghetto di Terezin, per poi essere destinati ai campi di sterminio, alle camere a gas.
Questi, ingannati anch'essi fino alla fine, poiché avevano promesso loro una vita migliore, riuniti in una città ad essi riservata, non hanno avuto la possibilitá di opporsi, in quanto erano una "semplice minoranza". Voci e vite indegne di essere ascoltate. Dunque fu violato uno dei diritti principali, il diritto alla vita, il primo che deve valere per tutti gli uomini senza distinzione di razza, classe sociale, posizione politica.. Questo, il primo che dovrebbe essere riconosciuto e tutelato prima di tutto dallo Stato. Bisogna che tutti non solo lo difendano, ma ne pretendano il rispetto.

  • Il memoriale di Terezin
    Il memoriale di Terezin