REGGIO EMILIA - TEREZIN  2016

REGGIO EMILIA - TEREZIN  2016

Zbylitowska Gora

11.03.2015 |
Francesca Foschi - 5E Liceo Gobetti, Scandiano

Siamo stati in un boschetto di faggi: cielo grigio quasi sull'orlo del crollo, alberi spogli ovunque, foglie rosse sul terreno e solo il rumore del vento come una voce ci accompagnava. 
Il luogo si chiama Zbylitowska Gora. 
Lì sono state uccise 10000 persone, di cui 800 bambini. 
Tra gli alti tronchi si potevano vedere dei piccoli recinti, ognuno dei quali circondava una targa commemorativa. Uno però, quello col recinto azzurro, spiccava più degli altri: era costellato da palloncini bianchi e rappresentava proprio il ricordo di quelle giovani vite. Non ho mai sentito un silenzio così pesante e assordante se non ad Auschwitz I e Auschwitz Birkenau; un silenzio rumoroso che spinge a chiederti come un posto apparentemente tranquillo possa essere testimone di voci ammutolite forzatamente, vite strappate con una crudeltà bestiale di cui l'uomo nemmeno si può credere capace. L'orrore emerge proprio da tutto ciò permeando questi luoghi e lo si sente dentro, nel profondo però senza comprenderlo davvero.

  • Fossa comune nella foresta di Zbylitowska Gora
    Fossa comune nella foresta di Zbylitowska Gora