REGGIO EMILIA - AUSCHWITZ  2015

Diario

Diario di viaggio

Ai bambini di Zbylitowska Gora

“Ancora oggi, ogni volta che poso lo sguardo su un bambino, sono sconvolto: dietro a lui vedo altri bambini. Affamati, terrorizzati, esangui, vanno verso la Verità e la Morte – forse è la stessa cosa – senza uno sguardo indietro: non si lamentano, non protestano, non implorano la pietà di nessuno. Come se fossero stanchi di vivere su una terra crudele, corrotta e malvagia dove la loro stessa innocenza li condanna a morte.

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L'impossibilità del pensiero

Abbiamo avuto l'occasione di visitare ed entrare in contatto con la realtà del campo di concentramento e del centro di sterminio, ma non possiamo riuscire veramente a comprenderli e a capirli. Rimane una distanza tra la nostra e quella realtà. Solo settant'anni dividono quel mondo dal nostro e oggi abbiamo visitato quel mondo, abbiamo camminato al suo interno, abbiamo provato a immedesimarci, a immaginare, eppure ci riesce impossibile. Questa impossibilità di comprendere, come tutte le cose ha un aspetto potenzialmente negativo e un altro potenzialmente positivo.

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Il treno è una visione laterale della vita ...

  “Il treno è una visione laterale della vita; non fai in tempo a vederla ed è già passata.” Paolo Rumiz

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Il silenzio di queste anime grida libertà

        

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Parole di Elie Wiesel

“Gli uomini non sono più umani, la vita non è più santa. Le parole sono vuote — vuote di verità, vuote di fede.”“Ci possono essere momenti in cui siamo impotenti a prevenire l'ingiustizia, ma non ci deve mai essere un momento in cui manchiamo di protestare.”Elie Wiesel  

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There’s no exit

 

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Ricordare

Vorrei potervi ricordare tutti. Vorrei poter dare un nome e un volto ciascuno. Vorrei avere pelle abbastanza per portare tutti i vostri numeri tatuati su di me. Tutti i vostri volti tatuati su di me. Vorrei portarvi con me. Vorrei potervi ricordare tutti.

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Recuperare il tutto

Personalmente ho vissuto, e sto vivendo, una mescolanza di sentimenti, pensieri, riflessioni, riflessioni poco lucide che si concretizzano in comportamenti, comportamenti che cambiano la mia persona, il mio essere, spero solo che a distanza di tempo riesca a recuperare il tutto, facendone la mia essenza.

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Piccole cose che tagliano il cuore

E’ difficile, per i ragazzi della mia generazione, capire veramente fino in fondo cosa sia la seconda guerra mondiale. Siamo cresciuti in un clima di (per lo meno) formale tolleranza verso il diverso e di generale tranquillità.

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Memoria indebolita

Campo di concentramento di Plaszow - - L’erba calpestata racchiude le lacrime degli innocenti, un pilastro le innalza fino al cielo, le conserva per non dimenticare. Ricorda. Labile memento scalfito dall’omertà. Palazzi, mondani edifici e negozi di mattoni circondano la collina, luoghi vivi, a soli poche centinaia di metri dal peso di un passato che viene in parte celato. È difficile camminare sull’erba di Plaszow, fra il fango nero, quasi sangue rappreso, relitto delle folle di uomini e donne brutalmente uccisi.

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